Tanti di voi sanno che uno dei punti di partenza dell’attuale Road Connection band era una storica band di Rhythm & Blues romana, i Johnny and the Gozzillas. Negli anni 90 le loro serate spopolavano nei migliori locali. Giorni fa siamo andati a trovare un noto gestore di quei locali, tornato sulla piazza dopo anni di assenza. Abbiamo parlato di ricordi, di viaggi e, ovviamente, di musica. Poi la domanda è stata quasi automatica: “ma me lo fate uno spettacolo di Rhythm & Blues come i vecchi tempi?” Ecco come nasce questa serata, questo evento in cui i Road Connection ritornano agli albori, alle radici. Non solo della loro carriera, ma anche della musica moderna…

THE ROAD CONNECTION BAND:
Lorenzo Cortoni (voce e chitarra)
Emiliano Caivano (chitarra)
Francesco Rametta (basso e voce)
Luciano Gargiulo (hammond)
Mirko Teodori (batteria)

SPECIAL GUESTS THE BLUES PREACHERS HORNS SECTION:
David Cerasuolo (sax)
Enrico Martella (tromba)

The Road Connection nasce nel 2008 come progetto musicale fondato sulla “convergenza” delle esperienze musicali maturate dai vari componenti della band. Il gruppo inizia il suo percorso artistico come tribute dei Credence Clearwater Revival, in un momento storico in cui la Capitale dimostra grande apprezzamento per questo genere di performance live. The Road Connection diventa presto un riferimento per coloro che amano le cover, ottenendo un successo sempre crescente nei più importanti locali di Roma, come il Geronimo’s e il Big Mama. La sinergia nel gruppo, attualmente composto da Lorenzo Cortoni (voce e chitarra), Emiliano Caivano (chitarra), Francesco Rametta (basso e voce), Lucky Gargiulo (hammond), Mirko Teodori (batteria), complice anche la loro grande amicizia, cresce ed inizia a contaminare con originalità e creatività gli arrangiamenti e le esecuzioni live durante i concerti. Da questa energia scaturisce naturalmente l’esigenza di comporre e suonare musica originale, in un clima di condivisione e di libera espressione musicale tra tutti i componenti: nasce cosi “Movin’” (Orange Park Records, 2014). Seguono due anni di esibizioni live e di ulteriore approfondimento e conoscenza reciproca dei membri della band. L’esperienza musicale dei cinque artisti si incrocia in un unica strada che fa da connessione tra i loro stili. Il sound che ne deriva è una fusione tra le ruvidità del rock inglese più classico e le ballate melodiche che riecheggiano nei suoni della west coast americana. La Band negli anni definisce ancora meglio la propria natura live, proponendo esibizioni dal vivo potenti ed ispirate alle radici del rock, soul e blues. Alla fine del 2016 la decisione di tornare in studio per produrre un nuovo disco: la scelta che viene fatta è quella dell’autoproduzione, in collaborazione con mmFACTORY. L’inizio delle registrazioni è previsto per il mese di gennaio del 2017.